Maria Pia di Savoia figlia di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d’Austria, divenne nel 1862 Regina del Portogallo.
Crebbe tra i Castelli sabaudi del Piemonte insieme ai fratelli Umberto futuro Re d’Italia, Amedeo futuro Re di Spagna e l’unica sorella Maria Clotilde con cui era molto legata. Studiosa di grammatica, geografia, storia, disegno ed educazione musicale, aveva molto talento in quest’ultimi. Nel 1861 mentre si faceva l’Italia Pietro V del Portogallo morì, non avendo eredi il trono passò al fratello Luigi I, celibe fu costretto a cercare moglie e la scelta cadde proprio su Maria Pia.
Così che la Principessa il 6 ottobre 1862 si sposò a Lisbona con Luigi I, con il quale ebbe due figli: Carlo e Alfonso Carlo. Divenuta così “Regina consorte del Portogallo e Algarve”, in questo ruolo si distinse per avere un carattere bizzarro ma molto coraggioso, infatti durante una camminata vicino al fiume Tago vide due ragazzini che stavano affogando, senza indugio si buttò in acqua salvando gli sfortunati. Un’altro episodio di alto valore morale fu quando nella città di Porto si incendiò un teatro, di nuovo con grande coraggio Maria Pia gettandosi nelle fiamme e rischiando di morire salvo numerose persone.
Il 19 ottobre 1889 Luigi I morì lasciando il posto al primogenito Carlo I, il quale però insieme al figlio Luigi Filippo fu assassinato nel 1908 (Articolo qui), così che Manuele II salì al trono. Ritornando a Maria Pia nello stesso anno cominciò a riscontrare una demenza, malattia che peggiorò con la proclamazione della repubblica portoghese nel 1910. La regina morì l’anno seguente in Piemonte dove venne seppellita nella Basilica di Superga.
Maria Pia di Savoia Braganza ha una storia breve, sovrana sabauda in Portogallo che si distinse per il suo coraggio e il suo valore morale, grazie al quale gli furono dedicati Ponti (Ponte Maria Pia), aziende agricole (Maria Pia) e anche scuole superiori che portano il suo nome, sia in Portogallo sia a Taranto.
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