La Grecia nella Prima Guerra Mondiale

La Prima guerra mondiale è un evento bellico che ci fu tra il 1914 e il 1918 e coinvolse quasi tutti i paesi europei come la Grecia.

Allo scoppio della guerra la Grecia aveva appena finito di combattere le Guerre balcaniche per il controllo di maggior territori turchi, dopo i trattati aveva stretto un’alleanza con il Regno di Serbia, il problema fu che dichiarò la neutralità nel 1914 quando la Serbia fu attaccata. Nel secondo anno di guerra la Triplice Alleanza aveva chiesto aiuto al paese ellenico nella Campagna dei Dardanelli (Francia, Regno Unito contro Impero Ottomano), in cambio il paese avrebbe ottenuto il controllo su Cipro. Secondo il re Costantino I quest’offerta era d’accettare, il sovrano era nato in Grecia ma cresciuto ed educato in Germania prestando poi servizio nell’esercito imperiale. Oltre ad essere cresciuto in patria tedesca aveva sposato la sorella del Kaiser Sofia di Prussia.

Costantino I di Grecia

Al contrario del re il Primo Ministro Venilozes era di tutt’altra idea credendo nella vittoria degli Alleati, anche perché il paese essendo un protettorato britannico molti reparti della Royal Navy erano presenti nei porti greci. Il conflitto tra Costantino e Venilozes portò una crisi politica, la Grecia fu divisa in due parti: chi stava con il Re (la “vecchia Grecia”), poi chi stava con il Premier ovvero la maggior parte della popolazione, che formò il Governo Provvisorio di Difesa Nazionale. Tutto questo provocò una grande confusione, a tal punto che gli anglo-francesi intervennero a favore della maggioranza, mentre dalla parte di Costantino c’era il piccolo aiuto dello Zar.

Un manifesto bellico

Nel 1917 con la decadenza zarista Costantino non aveva nessun aiuto e ormai la Grecia era in guerra con l’Intesa, il re abdicò verso il figlio Alessandro, andando poi con la famiglia in esilio insieme ai suoi sostenitori, lasciando così Venizoles da solo. Quest’ultimo ufficializzò la conferma dell’entrata in guerra della Grecia affianco degli Alleati e la cancellazione del Governo Provvisorio.

Alessandro I di Grecia

Il ruolo bellico greco era quello di porto militare: la Serbia e il Montenegro erano stati distrutti e praticamente cancellati dalle mappe del 1917, quindi l’Intesa astutamente sfruttò la posizione strategica della Grecia; le truppe anglo-francesi e serbe partirono dal paese ellenico per invadere Bulgaria, Turchia (Campagna dei Dardanelli) e poi liberare i Balcani (Campagna dei Balcani, Fronte macedone).

Con l’arrivo dell’11 novembre 1918 la guerra finì, con i successivi trattati il paese ottenne la Tracia con il Trattato di Neuilly-sur-Seine, la Tracia orientale insieme a Smirne con il trattato di Sèvres, anche se quest’ultimi furono annullati con la successiva Guerra Greco-Turca (1919-1922).

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Mappa dei territori greci (1832-1947)

Il ruolo della Grecia nella Prima guerra mondiale è stato un ruolo particolarmente importante, poiché grazie ad essa le truppe alleate hanno potuto avanzare verso la Penisola Balcanica e portare alla Vittoria.

Regno di Grecia - Stemma
Stemma del Regno di Grecia

Pubblicato da Sapori di Storia

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